- ALFRED
- Posts
- John Grisham e George R. R. Martin fanno causa a OpenAI 📚
John Grisham e George R. R. Martin fanno causa a OpenAI 📚
L'accusa è che OpenAI abbia usato i loro testi per addestrare ChatGPT
(Tempо di lettura: 2 minuti, ve lo prometto)
Carə iscrittə,
Benvenutə al ventiquattresimo numero di ALFRED, la vostra guida per tutto ciò che riguarda l'intelligenza artificiale.
Nella mail di oggi:
🤖 Prompt da provare: Come negoziare il proprio salario
🗞️ Notizie dal mondo AI: John Grisham e George R. R. Martin fanno causa a OpenAI, Google usa l’AI per prevedere le malattie genetiche, Nolej usa l’AI per moltiplicare le forze degli educatori
🔥 Tool AI: YouLearn, Free Music Demixer, AcademicGPT
📸 Le immagini AI del giorno

🤖 Prompt da provare: Come negoziare il proprio salario
Per questo esempio è stato utilizzato ChatGPT. Se non avete già l’app vi consigliamo di scaricarla, che si trova sia per iOS che per Android.
Analizza [competenze], [successi] e dammi consigli e punti che devo sottolineare in una negoziazione salariale.
Competenze = [Inserisci qui]
Successi = [Inserisci qui]

🗞️ Notizie dal mondo AI
1. John Grisham e George R. R. Martin fanno causa a OpenAI ⚖
Un gruppo di autori statunitensi rappresentati dalla Authors Guild, tra cui John Grisham e George R. R. Martin, ha citato in giudizio OpenAI, sostenendo che l'azienda abbia addestrato ChatGPT utilizzando le loro opere in modo illegale.
La causa afferma che i dataset di addestramento potrebbero includere testi provenienti da fonti illegali, ed è presentata in un momento in cui OpenAI è sotto intensa osservazione da parte dei legislatori a causa del suo sospetto uso illecito di materiali protetti da copyright.

Foto di Levart_Photographer, da Unsplash
Per saperne di più, cliccate qui.
2. Google usa l’AI per prevedere le malattie genetiche 🧬
Google DeepMind ha presentato AlphaMissense, un modello di intelligenza artificiale in grado di prevedere con un'accuratezza del 90% la probabilità che le mutazioni missenso, sostituzioni di una sola lettera del DNA, portino a malattie genetiche.
In media, una persona ha nel suo DNA più di 9.000 mutazioni missenso. La maggior parte di esse è benigna e ha scarsissimi o nulli effetti, ma altre sono patogene e possono alterare gravemente la funzione delle proteine.
Il modello ha analizzato tutte le mutazioni possibili, 71 milioni, accelerando la ricerca e la diagnosi di malattie rare.

Immagine di Google DeepMind
Per saperne di più, cliccate qui.
3. Nolej usa l’AI per moltiplicare le forze degli educatori 🦾
Nolej AI è uno strumento che consente agli educatori di generare moduli di apprendimento interattivi che includono quiz, schede didattiche, giochi e video.
Per creare questi moduli, Nolej AI utilizza i materiali forniti dagli utenti, che possono essere sottoforma di testo, video, audio ma anche link a video di YouTube e a pagine web.
Al momento c’è una prova gratuita di dieci giorni e per gli educatori individuali il costo è di circa 20 dollari al mese, ma l’idea è che le scuole comprino delle licenze per tutti i propri insegnanti.

Immagine di Nolej
🔥 Tool AI
1. YouLearn
YouLearn è un tool che trasforma YouTube in una piattaforma di E-Learning, generando sommari dei video e permettendo di chattare con essi.

2. Free Music Demixer
Free Music Demixer è un tool che consente di isolare le varie parti di una qualsiasi canzone.

3. AcademicGPT
AcademicGPT è un tool che vi consente di avere spiegazioni aggiuntive su articoli accademici, feeback sui vostri paper universitari oppure di aiutarvi a scrivere essay usando l’AI.

📸 Le immagini AI del giorno
Un fantasy dark e anni ‘70, di UncleRumble.















Se avete ricevuto la newsletter nella casella “Promozioni” di Gmail, trascinate una delle e-mail di Alfred nella cartella principale, come nell’immagine qui sotto.

⏳ Vi ringrazio per la vostra attenzione
Vi aspetto al prossimo numero di ALFRED, dove vi parlerò delle ultime novità nel mondo dell’AI.
Cordiali saluti
Alfred

P.S. Sentitevi liberə di condividere la newsletter con i vostri amicə più strettə. Potranno iscriversi proprio qui.