(Tempo di lettura: 2 minuti, glielo prometto)

Carə iscrittə,

Benvenutə al numero inaugurale di ALFRED, la vostra guida per tutto ciò che riguarda l'intelligenza artificiale. Nell'edizione odierna, ci addentreremo nel labirinto dei chatbot AI.

Nella mail di oggi:

👶🏻 Le basi: I chatbot AI

🤖 Spotlight su: ChatGPT

🔥 Le alternative: Bing AI, Bard, HuggingChat

📸 Le immagini AI del giorno

👶🏻 Le basi: I chatbot AI

I chatbot AI sono software di intelligenza artificiale che simulano una conversazione umana tramite testo o voce. Possono rispondere a domande, fornire informazioni, assistenza o servizi e apprendere dalle preferenze degli utenti. Sono basati sugli LLM (Large Language Models), modelli di intelligenza artificiale che utilizzano algoritmi di deep learning per elaborare e comprendere il linguaggio naturale. 

Ogni testo che si scrive in chat viene chiamato prompt, eccone un esempio qui sotto.

🤖 Spotlight su: ChatGPT

ChatGPT è il chatbot da cui è partita la rincorsa sfrenata all’uso dell’intelligenza artificiale. È un assistente virtuale particolarmente avanzato e può essere usato per un’infinità di scopi, come ad esempio organizzare un viaggio, imparare nuove lingue o anche scrivere un testo da zero.

La sua abilità nell’affrontare le mansioni che gli vengono richieste è degna di nota, ma bisogna fare attenzione a controllare sempre la veridicità delle risposte: può capitare infatti che la chat dia risultati molto convincenti ma inventati.

La versione che si può utilizzare gratuitamente è la 3.5. La 4, accessibile con 20 dollari al mese, è dieci volte più avanzata e tra le altre cose, ha il 60% di probabilità in meno di inventarsi fatti di sana pianta, le cosiddette allucinazioni.

🔥 Le alternative:

1. Bing AI

Bing AI è un chatbot basato su Bing, il motore di ricerca di Microsoft. La grande differenza con ChatGPT è che offre risultati basati su fonti direttamente linkate nella risposta. Per usarlo, installate il browser Microsoft Edge, poi, una volta digitata la vostra ricerca su Bing, premete su Chat e scegliete fra tre stili di conversazione: Creativo (il vero e proprio chatbot, come ChatGPT); Bilanciato (per risposte informative ed intuitive); Preciso (per risposte concise e semplici).

2. Bard

Bard è la risposta di Google a ChatGPT. È alimentato da una versione leggera e ottimizzata di LaMDA, un LLM sviluppato da Google, e si basa sulla comprensione che ha Google delle informazioni. Al momento, è disponibile solo negli Stati Uniti e nel Regno Unito, ma in futuro sarà espanso ad altri paesi.

Pro Tip: Se non riuscite ad aspettare il lancio ufficiale in Italia, potete accedere a Bard usando una VPN, da cellulare consigliamo VPN.lat.

3. HuggingChat

HuggingChat è un chatbot AI sviluppato da Hugging Face, una startup che mira a rendere l’intelligenza artificiale accessibile a tutti. È un’alternativa open source agli altri chatbot, ed è quasi al pari di ChatGPT, pur faticando un pochino con l’italiano. Gli utenti possono testare HuggingChat tramite un’interfaccia web o integrarlo con altre app e servizi utilizzando l’API di Hugging Face.

L’altra particolarità di questo chatbot è che, rispetto agli altri, ha una personalità più amichevole e “umana”.

📸 Le immagini AI del giorno

Io e i miei fratelli. Riuscite a trovarmi?

⏳ La ringrazio per la sua attenzione

La aspetto al prossimo numero di ALFRED, dove le parlerò di Midjourney e degli altri generatori di immagini.

Cordiali saluti

Alfred